Ben ritrovati, viaggiatori! State per leggere il secondo numero di Lost Tales: Andromeda, che a ben guardare è il quarto e, in una certa misura, potremmo dire essere anche il primo. Se siete confusi, non preoccupatevi: nella nostra strana galassia è più che normale! Se avrete un po’ di pazienza, proverò a svelarvi l’arcano.
La rivista Andromeda ha avuto un’affascinante quanto travagliata storia editoriale. Le prime due uscite, ormai quasi due anni addietro, sono state pubblicate dalla casa editrice Ailus (vi consigliamo di recuperarle, se potete). Dopo che gli orizzonti di queste due entità si sono separati, ho avuto il piacere e il privilegio di essere contattato dall’ideatore del progetto, Alessandro Iascy (amico, oltre che strenuo
collaboratore), che mi ha domandato se mi interessasse riprendere il sentiero di Andromeda da dove si era interrotto. Letterelettriche aveva appena iniziato il suo progetto di magazine digitali Lost Tales, così ho accettato con entusiasmo.
Così è nato Lost Tales: Andromeda, il cui primo numero ha visto la luce in Primavera. Ma quindi, perché questo sarebbe anche un po’ il primo numero? Non era il secondo? Sì, è il secondo, ma è la prima volta che ne viene pubblicata anche una versione cartacea. Ci abbiamo lavorato con tanto impegno e speriamo che piaccia a voi quanto a noi. Se quella che avete tra le mani è l’edizione cartacea,
benvenuti! Se è così funambolica e rocambolesca la storia della rivista, vi lascio immaginare quanto avventurose possano essere le storie che si celano al suo interno.
Vi invitiamo a scoprirlo. Buona lettura!
Vittorio Cirino
