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Volete saperne di più dei Brebus, le parole magiche che nel folklore sardo vengono utilizzate per gli scongiuri, le frasi capaci di guarire malattie o preservare gli uomini dai malefici e dai fastidi?

Se ne parla in Brebus, il nuovo racconto della serie Contos – Racconti Attorno al Fuoco di Letizia Loi.

Il significato di brebu è “parola“. Ne ritroviamo traccia negli antichi testi giudicali, in cui “torrare berbos” significava rispondere.
Nei tempi attuali, considerati moderni, i brebus vengono considerati parole magiche, gli scongiuri, le frasi capaci di guarire malattie o preservare gli uomini dai malefici e dai fastidi.
Perchè lo scongiuro si chiami brebu, non è del tutto chiaro.
Come scrive Antonangelo Liori nel suo “Demoni, miti e riti magici della Sardegna“, “è certo che alla parola è attribuito in Sardegna un grandissimo significato. […]
Il termine sardo per parola è fueddu, allega, peraula, ma brebu ha un significato decisamente più forte e significa “verbo“, cioè parola attiva, parola che genera cose, che produce effetti.[…]
Nella maggior parte dei casi i brebus andavano, – e vanno ancora – recitati all’interno di un ben articolato rituale, composto da parti, molte di chiara influenza cattolica e altre di origine assolutamente pagana.
E’ interessante notare come anche nei brebus dove vengono nominati Dio e i santi, questi vengono interpretati abbastanza liberamente e Dio viene concepito come una delle tante entità che popolano l’universo sardo.